Bilancieri da CrossFit: le caratteristiche fondamentali per ottenere il massimo

Gli esercizi e gli attrezzi previsti in un allenamento di Crossfit variano moltissimo: si passa dalla semplice corda per saltare alla wall ball, dalla kettlbell ai manubri e all’immancabile bilanciere da CrossFit.

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Come saprai, se sei finito qui, e come leggiamo in questo interessante articolo di MyPersonalTrainer, il crossFit è una modalità di allenamento che prevede l’esecuzione di movimenti funzionali, che attivano contemporaneamente più gruppi muscolari, con l’obiettivo di favorire, oltre alla crescita muscolare, anche l’equilibrio, la stabilità, la fluidità dei movimenti e un generale miglioramento delle performance atletiche.

Ma quali sono le caratterstiche di un buon bilanciere da Crossfit? Vediamole insieme!

Bilanciere da Crossfit: è così diverso da un bilanciere olimpico?

Un buon bilanciere da CrossFit ha caratteristiche simili a quelle di un bilanciere generico.

La differenza principare rispetto ai bilancieri generici è che un bilanciere da CrossFit deve essere pensato per garantire una maggiore durata.

Questo per due motivi principali: innanzitutto, deve essere adatto per gli allenamenti ad alte ripetizioni con una varietà di movimenti; in secondo luogo. i bilancieri da CrossFit vengono utilizzati spesso in ambienti affollati – questo vale per chi gestisce una palestra ovviamente! – da una quantità di persone che non sempre mostrano di avere la dovuta cura.

Punto di partenza per scegliere un buon bilanciere da CrossFit: pensa all’allenamento che svolgi!

Per scegliere un buon bilanciere da CrossFit, il punto di partenza principale è pensare ai movimenti che si andranno a svolgere: snatch, clean, jerk,, front e back squat, bench press e deadlift.

Insomma, il bilanciere da CrossFit ideale deve permetterti di passare facilmente dai solllevamenti olimpici agli esercizi di potenza: sono, quindi, da evitare le zigrinature troppo accentuate o maniglie per la presa troppo mobili, perché potrebbero causare infortuni ai polsi, nel passaggio da un esercizio all’altro.

 

Le 5 caratteristiche fondamentali di un bilanciere da CrossFit

 

La resistenza, lo ripetiamo, è uno dei requisiti fondamtali, vista l’intensità dell’allenamento, che richiede un alto numero di ripetizioni.

Un dato da tener presente è che la maggior parte dei bilancieri ha una resistenza alla trazione compresa tra 150.000-170.000 PSI.  Considerando il tipo di allenamento previsto dal Crossfit, l’ideale sarebbe ricercare un bilanciere con una resistenza di almeno 180.000 PSI.

Come approfondiamo su Wikipedia,  PSI (Pound per square inch) indica l’unità di misura “libbre per pollice”, che si utiizza per misurare la pressione o lo stress esercitato su un corpo.

 

In genere il peso di un bilanciere da CrossFit varia dai 15 ai 20 kg. Più del peso, la cosa che influisce maggiormente sulla presa e, di conseguenza, sul comfort generale durante l’allenamento, èil diametro della barra.

 

Quando si tratta di allenamenti ad alte ripetizioni, anche pochi millimetri fanno la differenza: in alcuni casi, risulta preferibile la scelta di bilancieri con diametro inferiore, che generalmente sono classificati come bilancieri da donna, soprattutto se si hanno mani piccole.

 

La zigrinatura di un bilanciere è quella lavorazione dell’acciaio in alcune sezioni dell’asta del bilanciere, che permette di impugnare la barra in maniera più confortevole.

Si passa generalmente da una zigrinatura leggera a una più grossa e ruvida, per offrire un maggiore grip.

 

Per l’allenamento CrossFit, la zigrinatura leggera o media rappresenta l’opzione migliore, perché i movimenti con bilanciere ad alte ripetizioni eseguiti causano un forte attrito tra le mani e la barra: una zigrinatura molto grossa risulta fastidiosa e tende a causare traumi o ferite alle mani.

 

Negli allenamenti da Crossfit, è frequente la rotazione del bilanciere per eseguire una varietà di movimenti.

La maggiore o minore facilità di rotazione dipende dall’utilizzo di boccole o cuscinetti per collegare l’albero della barra alle estremità. Le boccole sono anelli lisci e solidi, in genere realizzati in ottone o bronzo. Mentre i cuscinetti sono costituiti da diverse piccole sfere o aste che ruotano indipendentemente l’una dall’altra. I cuscinetti garantiscono una rotazione ottimale, ma le boccole sono più durevoli e per questo sono la scelta ottimale per i bilancieri da CrossFit.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo la lettura di questo articolo a cura di magazine.xenios.com, dedicato alla scelta del bilanciere perfetto (se esiste!).

Finitura

La finitura di una barra non influisce solo sulla sensazione al tatto, ma anche sulla zigrinatura e sul tasso di ossidazion.

 

L’acciaio inossidabile è il tipo di acciaio più durevole e quello che richiede una minor manutenzione, poiché risulta più resistente alla corrosione.Anche le leghe di acciaio rapresentano una buona scelta, se il bilanciere ha una buona finitura protettiva.

Ti sconsigliamo l’acciaio nudo, poiché richiederebbe una cura quasi quotiana per la corretta manutenzione.

Se non opterai per un bilanciere da CrossFit in acciaio inossidabile, ti consigliamo di valutare il rivestimento migliore in base al budget a disposizione.

Il cerakote è la finitura più resistente e duratura, seguito dalll’e-coat e dallo zinco

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