Carabiniere accoltellato spara, morto immigrato

Oggi 8 giugno, a San Ferdinando (Reggio Calabria), un extracomunitario è stato ucciso da un carabiniere il quale, dopo essere stato accoltellato, ha reagito sparandogli con la pistola di ordinanza ed uccidendolo. Il fatto è accaduto nella tendopoli di San Ferdinando, che durante tutto il periodo invernale ospita diverse migliaia di extracomunitari, impiegati principalmente nella raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro, e diventando luogo quindi e spesso di tumulti e disordini causati dagli immigrati.

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Il militare è stato chiamato sul posto ad intervenire assieme ad un collega, per sedare una lite appena nata tra due extracomunitari. Uno dei due immigrati ha estratto un coltello e ha trafitto il carabiniere, ferendolo, ed il militare ha reagito.

Il procuratore della Repubblica di Palmi, Ottavio Sferlazza e gli alti comandi provinciali dei carabinieri di Reggio Calabria sono intervenuto sul posto. Da una prima ricostruzione, si evince che i due immigrati stessero litigando perché uno dei due avesse poco prima tentato di derubare l’altro.

Non appena i due militari dell’Arma sono intervenuti per tentare di riportare alla calma la situazione, dapprima uno dei due extracomunitari ha inveito pesantemente contro il carabiniere, dopodiché ha tirato fuori un coltello e aggredito il militare che, rimasto ferito durante la colluttazione, decide di usare l’arma di ordinanza e sparare un colpo, uccidendo l’uomo.

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