Ancora orrore e sangue in Africa, precisamente in Costa d’Avorio, dove un commando di dieci terroristi (ma forse erano anche in numero superiore) ha seminato terrore e morte in tre hotel di lusso sulla spiaggia ivoriana di Grand-Bassam. Urlando “Allahu Akbar” i terroristi, muniti di armi automatiche, hanno assaltato una delle zone più amate dai turisti occidentali in Costa d’Avorio, ottenendo un bilancio tremendo: finora sono 16 le vittime della strage, 14 civili e due militari, come confermato anche dal presidente del Paese, Alassane Outtaura.
Il presidente si è recato sul luogo dell’attentato non appena è stato messo in sicurezza. Le fonti locali della polizia hanno detto che vi sarebbero anche quattro europei fra le vittime, e sembra anche un francese, come annunciato da Hollande stesso. A rivendicare il tremendo attacco, in serata, è stata Al Qaida.
Il ministro dell’interno ivoriano Bakayoko ha sostenuto che non appena è giunta notizia dell’attacco alle forze dell’ordine, i corpi di polizia speciali sono intervenuti. Sarebbero sei i terroristi abbattuti dalle forze di sicurezza, ma almeno cinque sono riusciti a fuggire. La caccia ai terroristi superstiti andrà avanti fino a che non saranno trovati. Nel frattempo la spiaggia di Grand-Bassam è stata completamente evacuata, ed in queste ore è piantonata solamente dai soldati francesi che si trovano nel territorio.
Alcuni fra i testimoni oculari dell’attacco hanno sostenuto che l’attentato è partito dal mare, e che i terroristi sono giunti in barca fino agli hotel. Hanno inoltre confermato che l’attacco è stato perpetrato con fucili d’assalto.
Sembra vi siano online alcuni video della strage, compresi quelli che ritraggono la fuga dei turisti che si trovavano in spiaggia verso gli alberghi. Grand-Bassam è una graziosa cittadina coloniale, famosa per la sua bellezza e tranquillità. Patrimonio dell’UNESCO dal 2012, era uno dei paradisi della Costa d’Avorio, visitato da molti occidentali ma non solo. La zona è frequentata non solamente da turisti ma anche da funzionari, diplomatici e membri del governo. La Farnesina ha sostenuto che si sta cercando di capire se vi siano anche italiani o meno fra le vittime del terribile attacco.
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