LinkedIn è stato scosso da un terremoto della privacy. Sarebbero almeno 100 milioni gli account degli utenti a rischio. Per comprendere bene la portata della situazione, è bene fare un passo indietro nel tempo.
Nel 2012 LinkedIn subisce un attacco colossale da parte di un hacker russo. Oggi, i dati che sono stati rubati anni fa sono in vendita sul sito The Real Deal e valgono circa 2.200 dollari, pagabili in BitCoin, la moneta virtuale non tracciabile.
In che modo l’hacker o gli hacker siano riusciti quattro anni fa ad entrare nel sistema del network professionale più celebre del mondo, questo non è noto.
Certamente, però, c’entra un sistema di sicurezza non perfetto, e anche la debolezza delle password delle persone interessate dal furto dei dati. Secondo alcuni quotidiani, gli hacker responsabili dell’attacco sarebbero russi, e avrebbero manomesso il 90% delle password nell’arco di 72 ore.
L’allarme è stato lanciato da Troy Hunt, responsabile della sicurezza di Microsoft, su Twitter. 167 milioni di indirizzi mail e password di account del social del lavoro sono in vendita. LinkedIn ha subito dichiarato di stare lavorando per risolvere il problema il prima possibile, bloccando le password di tutti gli account che sono state prodotte (e mai modificate) prima del 2012.
Inoltre i responsabili di LinkedIn stanno controllando tutte le attività sospette sulla piattaforma dei cv online.
Il 18 maggio il responsabile della sicurezza di LinkedIn, Cory Scott, ha dichiarato: “Stiamo compiendo i passi necessari per invalidare tutte le password degli account coinvolti e contatteremo quegli utenti per resettare la loro password. Non abbiamo informazioni per credere che la diffusione dei nuovi dati sia il risultato di un nuovo furto”.
Se avete creato un account prima del 2012 e da allora non avete mai cambiato la password, allora dovete seguire queste istruzioni.
Per proteggere il proprio account è necessario resettare la password vecchia e impostare l’opzione della doppia autenticazione.
Essa è disponibile nel menù delle impostazioni su Privacy e Sicurezza: basta entrare nel proprio profilo, scegliere “Privacy e Sicurezza” e quindi “Privacy“, quindi recarsi a “Protezione” e optare per “Processo di verifica in due passaggi“. Aggiungendo il numero telefonico si può ottenere un codice, che lo conferma, e che viene chiesto al momento dell’autenticazione, rendendo così praticamente impossibile ad un hacker violare l’account. Inoltre scegliere bene la password è sempre il primo passo per evitare violazioni dei dati personali, ecco qui qualche consiglio per scegliere al meglio la vostra password per i social.
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