Droga, smantellato un cartello di spaccio fra Italia, USA e Colombia, 144 arresti

La Guardia di Finanza, la DEA e la Polizia Nazionale Colombiana hanno portato avanti una grande operazione antidroga fra gli Stati Uniti d’America, la Colombia e l’Italia. Una maxi operazione contro il traffico di droga a livello internazionale, un cartello mondiale del traffico di droga che gli inquirenti hanno esplicitamente definito “pericolosissimo“.
L’operazione “Due Mari” ha portato a 144 arresti, 33 fra l’Italia e la Colombia, e almeno 11 tonnellate di cocaina sequestrata, droga che – una volta messa in commercio – avrebbe portato almeno 3 miliardi di euro nelle tasche dei trafficanti.

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Nel frattempo sono stati identificati 15 narcotrafficanti che sono stati accusati di aver importato in Italia almeno 240 kg di cocaina pura. L’organizzazione criminale prelevava il denaro dalla Calabria e lo portava direttamente ai fornitori di droga, in Colombia. In Italia, l’organizzazione criminale aveva ai vertici i fratelli Giuseppe Cosimo e Franco Monteleone, che erano i “punti di riferimento e capisaldi storici del narcotraffico internazionale nella Locride”. Invece i narcotrafficanti sudamericani operavano a Platì. Questa, secondo gli inquirenti, è la palese dimostrazione di come la ‘ndrangheta sia in grado di operare a livello internazionale.

Le indagini delle organizzazioni italiane ed estere andavano avanti da tempo: a dare una svolta è stato un container pieno di cocaina che era stato sottratto ai trafficanti. Il container era stato spedito dalla Colombia da Franco Monteleone, assieme ad altri due trafficanti. Il carico era atteso a Civitavecchia per il 7 luglio del 2013, ma dalla città era subito ripartito per Panama, dove le autorità, avvertite del carico, avevano trovato 93 panetti di cocainia del peso ciascuno di 1 kg.
La rete di trafficanti operava in moltissimi Paesi sudamericani: Lima, Cile, Venezuela, Equador, Repubblica Dominicana, Messico, Brasile, Panama, Costa Rica e ovviamente Colombia.

Ben sette laboratori si occupavano della raffinazione della droga. Solamente in Colombia sono stati emanati almeno 22 provvedimenti di custodia per i membri dell’ELN, l’Esercito di Liberazione Nazionale, ovvero l’organizzazione terroristica che si occupa di estorsioni, sequestri, omicidi e non da ultimo di traffico di droga a livello internazionale.
Dalla Colombia, la droga veniva caricata su navi mercantili e passando da altre nazioni del Sud America arrivava negli USA ed anche in Europa. “L’operazione ‘Due Mari’ è una nuova, straordinaria prova della capacità investigativa di magistratura e forze dell’ordine italiane e della importanza della cooperazione internazionale tra inquirenti e polizie” ha sostenuto Davide Mattiello della Commissione Giustizia e Antimafia.

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