È psicosi serial killer in Germania, più precisamente nel quartiere Thekla, Lipsia. In questo quartiere è situato un laghetto artificiale dove molti abitanti del luogo amano andare in estate per rinfrescarsi. E proprio in questo luogo sono stati fatti degli inquietanti ritrovamenti che adesso fanno temere agli abitanti della zona la presenza di un serial killer nei dintorni. Più precisamente, giovedì in un sacco è stato ritrovato il cadavere fatto a pezzi di una donna. Lo hanno ritrovato due bagnanti mentre si immergevano nelle acque del laghetto.
Ieri, venerdì, è stato invece ritrovato sempre nel lago il torso di un uomo, durante le operazioni dei sommozzatori per cercare le parti mancanti del corpo della donna. Due ritrovamenti che sono troppo simili per far pensare ad una inquietante coincidenza. Il timore delle autorità, e soprattutto della popolazione, è che ci sia un serial killer nei paraggi.
Non solo: il 21 aprile scorso è stato ritrovato, poco distante dal laghetto, quello che restava del corpo mutilato di una donna portoghese di 43 anni.
Adesso tutti gli episodi sembrano ricollegarsi in maniera inquietante, dato che il caso della donna era ancora insoluto. “Il colpevole o i colpevoli hanno separato le parti del corpo che non sono ancora state trovate” ha detto il procuratore. Nel frattempo la Procura di Lipsia ha aperto un’inchiesta per doppio omicidio pluriaggravato. Dalla procura non sono giunte altre informazioni sul caso, anche se comunque gli investigatori hanno sostenuto che molto probabilmente il luogo del ritrovamento non coincide con quello dell’uccisione. Intanto la balneazione nel laghetto di Thekla è stata sospesa per permettere ai sommozzatori di ricercare eventuali parti dei corpi che mancano all’appello.
Intanto il procuratore ha disposto l’autopsia dei corpi delle vittime. Secondo alcune indiscrezioni, le autorità sarebbero a conoscenza di elementi che permettono di identificare le vittime, ma i loro nomi non verranno diffusi prima dell’autopsia. In ogni caso nella popolazione si è già diffuso il terrore. Il modus operandi così particolare porta a pensare che si tratti realmente di un killer seriale. Per ora, però, bisognerà attendere l’esame autoptico per datare la morte e cerca di capire chi fossero le vittime, prima di iniziare speculazioni sul caso.
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