Louisiana, nuova strage di poliziotti a Baton Rouge: 3 morti

Di nuovo violenza negli Stati Uniti d’America: il clima di tensione nel quale si sono svolte le manifestazioni degli afroamericani contro le violenze della polizia nei loro confronti ha scatenato ancora delle situazioni cruente. Ieri in Louisiana, nella città di Baton Rouge, nel corso di una sparatoria tre agenti della polizia hanno perso la vita ed altri sono rimasti feriti.
Secondo le prime informazioni si sarebbe trattata di un’imboscata, così definita dal primo cittadino Kip Holden: la tensione razziale è esplosa nuovamente nei confronti della polizia.

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L’uomo che ha aperto il fuoco contro i poliziotti uccidendone tre e ferendone altre tre si chiama Gavin Eugene Long, ed era un afroamericano di 29 anni, ex marine del Missouri. Si era congedato con onore dall’esercito nel 2010 e ieri, il giorno dell’attacco, era il suo compleanno. L’uomo era arruolato in un gruppo contro il governo, il New Freedom Group. L’uomo avrebbe agito con il volto coperto, tutto vestito di nero, come raccontano alcuni testimoni. L’attacco è avvenuto alle 8:40 del mattino, ora del luogo; almeno 30 colpi sono stati sparati.

L’attacco ha fatto scattare immediatamente l’allerta negli USA; ai poliziotti è stato dato ordine di muoversi in coppia, le misure di sicurezza sono state rafforzate in tutto il Paese. All’inizio si credeva che i killer fossero ben tre, quindi si è compreso che invece si trattava di un uomo solo: si erano quindi cercati inutilmente dei complici. L’uomo è stato neutralizzato dalle forze dell’ordine. Secondo le informazioni dei media americani, altre due persone sarebbero state fermate dalle forze dell’ordine dopo la strage, nella cittadina di Addis, vicina al Mississippi ed al luogo della sparatoria.

Il presidente Barack Obama ha commentato l’attacco dopo qualche ora, sostenendo che gli “attacchi alla polizia sono attacchi a tutti noi” e dicendo anche che “niente giustifica la violenza contro le forze dell’ordine”. Il presidente statunitense ha anche assicurato che “giustizia sarà fatta” e che “dobbiamo mettere fine a questa violenza senza senso“. Dalle forze di polizia invece è arrivato il seguente commento: “‘La sicurezza pubblica resta la priorità, e continueremo a proteggerla”.
Donald Trump ha così commentato la strage: “Siamo in lutto per gli agenti uccisi a Baton Rouge. Quanti ne dovranno morire per mancanza di leadership? Chiediamo ordine“.

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