Maltempo a Parigi, la Senna è al limite: paura per il Louvre

E’ allarme maltempo a Parigi: dopo le piogge degli ultimi giorni il livello della Senna si è alzato in maniera considerevole, e ora la capitale della Francia teme il peggio.
Una pesante serie di piogge torrenziali ha messo in ginocchio la Francia e la Germania, causando almeno 10 morti, molti dei quali annegati.
Adesso che a Parigi il livello della Senna ha raggiunto i sei metri (5,90 con oggi), si teme per i musei: secondo gli esperti, infatti, l’acqua potrebbe raggiungere anche i 6,5 metri d’altezza.

Leggi anche: [wp-rss-aggregator feeds="gossip-largomento-quotidiano"]

La Senna è esondata e l’allerta per il fiume è arrivata al livello “arancione” sotto quello rosso, che farebbe scattare l’emergenza.
Il livello dell’acqua preoccupa anche se comunque resta lontano dal record del 1910, quando l’acqua ha raggiunto 8,62 metri. I trasporti fluviali sono stati bloccati, il lungofiume non è accessibile alle auto. La linea RER C della metro, utilizzata spesso dai turisti per arrivare alla Tour Eiffel, è stata bloccata. Fra i morti a Parigi, un uomo a cavallo travolto dal fiume ed un anziano, anche se in quest’ultimo caso non si può attribuire con certezza la causa della morte: si deve attendere l’autopsia.

La Senna esondando ha fatto evacuare centinaia di persone, almeno 20mila sono rimasti senza corrente.
Intanto i musei si stanno attrezzando per resistere alla piena: la paura riguarda soprattutto il Louvre, in quanto in caso di esondazione potrebbero essere a rischio le opere d’arte contenute nel museo.
Gli esperti hanno ricostruito in 3D un’immagine che permette di vedere quali sarebbero i danni al Louvre in caso di esondazione del fiume: danni irreparabili, che potrebbero causare la perdita di beni inestimabili.

L’opera di messa in sicurezza del Louvre è iniziata ieri e potrebbe durare anche 72 ore. 150mila opere verranno messe al sicuro.
Ci si prepara per il peggio, ma gli esperti sostengono che, una volta che il fiume abbia raggiunto il massimo livello, l’allarme dovrebbe poi rientrare.
“Il momento richiede vigilanza e attenzione, tutti i servizi dello Stato sono mobilitati per far fronte a una situazione che, sfortunatamente, potrebbe prolungarsi” ha sostenuto il premier francese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *