La ‘ndrangheta colpisce in grande stile.
A Lavagna, cittadina della Liguria. Il blitz dei carabinieri di questa mattina hanno fatto arresti eccellenti, come il sindaco Pino Sanguineti, e l’ex parlamentare ed ex sindaco di Lavagna Gabriella Mondello.
Il blitz è motivato da una complessa indagine sulla raccolta dei rifiuti, che nella cittadina era stato vinto da una società di Udine, chiamata Ideal Service.
Nel momento in cui Sanguineti diventò primo cittadino, secondo le indagini, avrebbe costretto la società di Udine a dividere il lavoro assieme alla società EcoCentro, appartenente ad una famiglia calabrese, quella dei Nucera, in odore di ‘ndrangheta.
A Scarpino venne poi rilevato che i rifiuti che provenivano dalla cittadina ligure contenevano anche prodotti speciali. Secondo la Procura l’ex parlamentare Mondello avrebbe tenuto i contatti fra l’amministrazione e la famiglia calabrese, e non solo: si sarebbe anche adoperata per ritardare l’applicazione delle sanzioni contro alcuni chioschi abusivi fatti dalla stessa famiglia Nucera.
Gli inquirenti hanno intercettato una telefonata fra i consiglieri ed il sindaco, nella quale si udiva il sindaco dire “Dobbiamo fare come dicono altrimenti saltiamo in aria come 20 anni fa…”. Secondo gli inquirenti il sindaco si riferiva ad un attentato avvenuto anni fa in circostanze mai del tutto chiarite.
Giuseppe Sanguineti è finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione.
E’ finita ai domiciliari anche Gabriella Mondello, che è stata sindaco del Paese per almeno 24 anni.
In tutto, le persone arrestate sono otto, tre messe a misura cautelare. Fra le persone agli arresti vi sono anche un consigliere comunale, Massimo Talerico, ed un esponente politico appartenente alla lista Civica Movimento per Lavagna. La Procura procede nei confronti del sindaco, della Mondella e del consigliere comunale per abuso d’ufficio, oltre che per voto di scambio e traffico illecito di influenze.
Per le altre persone, invece, vi sono le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di droga e rifiuti usura, riciclaggio. Nel corso del blitz sono state sequestrate anche armi e munizioni, beni immobili, depositi bancarie, e anche società. Il valore complessivo del sequestro è di due milioni di euro. Sequestrati anche i depositi di stoccaggio dei rifiuti utilizzati per le attività.
La passione per la scrittura e il giornalismo ha portato la creazione del portale Giornalenotizie.online