Le truffe di Poste Italiane arrivano tramite e-mail per con conto bloccato o blocco carta Postepay.
La Polizia di Stato, dopo i riscontri di molti clienti BancoPosta, che negli ultimi giorni, hanno infatti ricevuto una e-mail in cui viene notificato il blocco del conto e della carta Postepay, a causa del mancato ricevimento dei dati richiesti da Poste Italiane in precedenza. Ovviamente, come informa la Polizia di Stato tramite l’account Facebook ‘Una vita da social‘, niente di questo è vero. Anche perché nel testo vengono riportati fedelmente i dati del cliente e l’indirizzo e-mail forniti al momento dell’apertura del conto.
Truffe di Poste Italiane: le false e-mail
L’e-mail false contengono un codice di sblocco conto di 14 caratteri alfanumerici e un link per inserirlo, questa e-mail va assolutamente ignorata. Cliccando sul link i truffatori potrebbero infatti ottenere tutti i dati bancari dell’utente, che potrebbe così ritrovarsi col conto prosciugato.
L’unico sito ufficiale per accedere al conto online è quello delle PosteItaliane, tutti gli altri vanno ignorati, compresi quelli che compaiono nella barra degli indirizzi del browser.
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