La mancanza di sonno è uno dei fattori primari di stress. Solo in Italia sono 9 milioni le persone che non riescono a dormire di notte, scatenando un effetto domino devastante che si accumula giorno dopo giorno. La maggior parte delle persone non riesce a riposare poche ore per notte e il corpo deve recuperare le sue funzioni metaboliche.
Il riposo notturno è fondamentale per la rigenerazione del corpo, con un sonno di minimo sei ore per notte. Cosa accade in caso di mancanza di sonno? Gli esperti rispondono.
Mancanza di sonno, le conseguenze inevitabili
Il sonno è un elemento fondamentale per ogni essere vivente, un bene prezioso da preservare e ricercare sempre. Una routine indispensabile come mangiare e bere. In pochi sanno che durante la notte, il ritmo del respiro e quello cardiaco rallentano per lasciare spazio alla rigenerazione delle cellule.
Chi riposa bene di notte, si alza di buon umore e pieno di vitalità migliorando le relazioni altrui oltre che le attività di tutti i giorni. Dormire regolarmente significa anche mangiare adeguatamente, avere voglia di fare sport e avere energia per affrontare tutta la giornata. La mancanza di sonno comporta quanto segue:
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- Mancata concentrazione durante il giorno, con difficoltà di memoria e di movimento. Non riposare corpo e mente significa non poter affrontare le difficoltà della giornata lavorativa o comunque di tutti i giorni;
- Aumento della fame, perché un corpo che non ha riposato richiede una serie di elementi per la produzione di energia. Ad ogni ora si potrà sentire la sensazione di fame, proprio perché il senso di sazietà è mancante;
- Abbassamento di tutte le difese immunitarie dell’organismo, considerando che il corpo non ha fatto in tempo a rigenerasi. Si è quindi propensi a prendere un raffreddore oppure la febbre, sino ad affaticamento di varia natura;
- Aumento del mal di testa e dell’irritabilità, con disturbi dell’umore che impattano nella vita di tutti i giorni. Non solo, i dolori alla testa sono una conseguenza del poco sonno con rischio di nausea, vomito e tremori.
Migliorare la qualità del sonno: i consigli degli esperti
I disturbi per chi dorme poco non sono da sottovalutare. Ma come migliorare la qualità del sonno ed essere meno stressati? Non ci sono formule magiche, ma qualche piccolo consiglio da parte degli esperti da applicare in camera da letto.
La prima cosa è sicuramente l’orientamento del letto, con testata verso il Nord che favorisce il sonno profondo. Altre teorie evidenziano di posizionarlo lontano dalla porta di ingresso e finestra, così da non avere distrazioni. Spegnere il cellulare durante la notte e non guardare lo schermo, cercando di concentrarsi sul riposo. Stesso discorso per i materiali naturali, da scegliere per l’arredamento e anche per la biancheria da letto così da agevolare il riposo notturno. Tra i fattori da considerare, il massimo della pulizia e dell’igiene così da conciliare il sonno.
Marilyn Aghemo, classe 1979 con un nome molto difficile da portare e la valigia sempre pronta. Ex capo ricevimento alberghiero, oggi web writer freelance che dà vita alle parole. per giornalenotizie.online tratto una varietà di argomenti a 360°, tra cui lifestyle, turismo, gossip e benessere.