In arrivo un nuovo interessante aiuto economico a favore delle famiglie italiane con i figli: ecco a chi spetta il bonus 5000 euro.
L’Italia è uno dei paesi dell’UE con il tasso di natalità ai minimi storici, per questo governo ed enti locali sono scesi in campo per approntare una serie di agevolazioni e di aiuti volti a sostenere la genitorialità e a contrastare la denatalità. Lo stesso ministro dell’Economia Giorgetti ha sottolineato che il calo della natalità rappresenta uno dei problemi più gravi e una delle sfide del nostro paese. Le autorità devono intervenire per cercare di trovare nuove soluzioni a questo problema. Una delle cause che contribuisce ad acuire la denatalità sono le condizioni precarie del mercato del lavoro italiano, in particolare del lavoro giovanile. Incertezza e basse retribuzioni sono le cause ostative che inibiscono ai giovani di avere figli e di acquistare un immobile.
Per non parlare del fatto che anche l’alto costo della vita e i continui rincari dei prezzi contribuiscono a dilagare questo problema sociale ed economico. Per combattere la denatalità e per sostenere la genitorialità, il governo e gli enti locali devono introdurre incentivi economici a favore delle giovani coppie. Tra queste misure c’è il bonus 5000 euro: ecco quali sono i requisiti necessari e come presentare la domanda per richiederlo.
Bonus 5000 euro per queste famiglie: ecco chi sono i fortunati
L’Assegno Unico e Universale e la Carta Spesa non sono gli unici incentivi volti a sostenere le famiglie numerose, ma c’è un altro interessante bonus a sostegno della genitorialità. Stiamo parlando del Bonus 5000 euro, che spetta a tutti i nuclei familiari con almeno due figli residenti nella provincia autonoma di Trento.
Si tratta di una misura di sostegno economico volta a supportare economicamente le famiglie numerose. Il bonus 5000 euro viene erogato a partire dal primo gennaio 2023 per ogni nascita o adozione, a condizione che la famiglia soddisfi i requisiti specifici.
Bonus 5000 euro: quali sono i requisiti necessari?
Per beneficiare del bonus 5000 euro è necessario rispettare determinati requisiti:
- avere la residenza nella provincia autonoma di Trento per un minimo di 2 anni,
- avere almeno due figli,
- avere un indice ICEF non superiore a 0,40.
Il bonus 5000 euro può essere richiesto anche da tutti i nuclei familiari che hanno un reddito IRPEF non superiore ai 50mila euro.
Bonus 5000 euro: come richiedere il beneficio economico?
L’APAPI (Ente Provinciale per l’Assistenza e la Previdenza Integrativa) è responsabile dell’erogazione del beneficio economico. Dal giorno 8 maggio 2023 è possibile presentare la domanda per richiedere il bonus 5000 euro tramite il servizio di sportello pubblico o il Patronato. È bene affrettarsi per richiedere il sostegno economico.
Bonus di 5.000 euro per le famiglie trentine
La Regione Autonoma di Trento ha recentemente implementato ulteriori misure di sostegno per aiutare ulteriormente i residenti sotto la sua giurisdizione.
Le famiglie con tre o più figli ricevono ora un bonus per il terzo figlio di 5.000 euro per ogni figlio.
Bonus di 5.000 euro Il bonus è disponibile da quest’anno per le nascite o le adozioni successive al 1° gennaio 2023, a condizione che siano soddisfatte alcune condizioni.
Innanzitutto, bisogna avere già almeno due figli e risiedere ininterrottamente a Trento da almeno due anni.
Inoltre, per avere diritto all’indennità di maternità, la vostra situazione economica non deve superare l’indice ICEF di 0,40.
Questo indice è determinato da un metodo stabilito. Inoltre, le persone che non percepiscono altri assegni legati all’assegno unico statale possono avere diritto se il loro reddito lordo ai fini IRPEF nel 2021 non supera i 50.000 euro all’anno.
I soggetti che già percepiscono un assegno unico dalla Provincia autonoma di Trento sono considerati beneficiari di questo assegno in aggiunta all’assegno esistente.
L’APAPI (Ente Provinciale per l’Assistenza e la Previdenza Integrativa) è l’ente responsabile dell’erogazione di questa prestazione. L’APAPI sarà l’ente responsabile dell’erogazione di questa prestazione.
Bonus terzo figlio: come richiederlo
A partire dall’8 maggio 2023, i genitori dello Stato di Trento potranno richiedere l’assegno per il terzo figlio attraverso il Servizio di contatto pubblico o Patronato.
I genitori che non hanno diritto all’assegno statale devono presentare la domanda di contributo all’Agenzia per la coesione sociale entro 60 giorni dall’adozione o dalla nascita del bambino.
Se il bambino è nato prima dell’applicazione dei criteri del bonus, la domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023.
Non mancano le buone intenzioni da parte dell’Agenzia di incoraggiare la natalità nel nostro Paese.
Al momento, le famiglie che continuano a fare figli sono quelle provenienti da altri Paesi e accolte in Italia come rifugiati, o che vivono in Italia da diversi anni. È grazie a loro che il tasso di natalità non è aumentato drasticamente.