Tasse locali e balzelli, sale la pressione fiscale in Italia

Le tasse locali vanno sempre aumentando, se raffrontate con i livelli dell’anno scorso e periodi precedenti. L’Italia, paese già noto per la variegata ed intensa pressione fiscale, non si smentisce neppure stavolta. Tra addizionali regionali e comunali (voci che pesano sul totale) tariffe rifiuti, IMU e TASI, le tasse locali aumentano sempre di più. Siamo ad un totale per il 2015 di più di 49 miliardi di euro, a fronte dei 42 miliardi del 2013. E l’aumento sembra seguire una scala, dato che nel 2014 erano stati 46,5 i miliardi sborsati per le tasse. L’aumento rispetto al 2013 tocca l’8,4%; l’IRPEF regionale è aumentato dell’11,8%; per quello comunale abbiamo assistito ad un aumento dell’11,8% in media, la TARI invece si è alzata del 7,3%.

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Ma vediamo quali sono state le impennate nel dettaglio. Per quanto riguarda la tariffa sui rifiuti, si calcola che in media nel 2015 si abbia speso 296 euro a testa, ma non dimentichiamo che alcune regioni (soprattutto quelle meridionali) toccarono punte di più di 400 euro.
La TASI sulla prima casa nel 2015 ha dato allo stato 625 milioni di euro. La tassa è aumentata del 6,2% fra il 2014 ed il 2015, con una media per famiglia di 1969 euro di tasse locali. Stiamo parlando di percentuali davvero impressionanti. Ma vediamo ora città per città: Roma ha registrato il primato delle tasse locali, con un esborso medio a testa (nel 2015) di 2726 euro. Dietro di lei Napoli, poi Torino, Milano, Benevento e via dicendo. Il Segretario Generale, Loy, ha sostenuto che la pressione fiscale sta progressivamente erodendo cedolini della pensione e buste paga.

Come dire, stiamo scomparendo sotto le tasse, specie quelle locali, che sono numerose ed esose. Da tenere in conto per il 2016, però, alcuni aspetti positivi, come la cancellazione delle tasse della prima casa, ma non si può ancora cantare vittoria con tanto anticipo.
Infatti la pressione fiscale rimane comunque non indifferente, e tasse e balzelli vari rischiano di mettere ancora più in difficoltà una delle nazioni più in crisi per la recessione economica che ha coinvolto, e sconvolto, l’Europa intera.

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